IMPIANTO PTERIGOIDEO VS. GRANDE SINUS LIFT

Il dentista ti ha detto che hai poco osso e che, prima di mettere impianti, ti occore fare un intervento invasivo tipo Sinus LIFT?
ESISTE UN ALTERNATIVA MIGLIORE!
Impianto pterigoideo ti fa risparmiare I soldi e il tempo prezioso.
Mentre l’intervento di grande rialzo del seno mascellare e’ complesso, con periodo di ricovero lungo e stressante, l’inserimento del impianto pterigoideo non sara’ diverso del inserimento di impianto standard con attesa al lavoro definitivo, minima. L’impianto pterigoideo è un impianto dentale che viene inserito posteriormente all’arcata superiore, che a partenza dal tuber mascellare interseca le lamine ossee della fossa pterigoidea.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale e ha una durata media di circa 20 minuti.
Per lungo tempo in ambito odontoiatrico si riteneva che la zona posteriore fosse inadatta ad ospitare impianti dentali, in tempi più recenti si è visto che questa area non solo è adatta all’osteo -integrazione di impianti, ma che la densità ossea di alcune strutture pterigomascellari offre una stabilità di ancoraggio addirittura superiore a quella di qualsiasi altra parte della mascella.
Molti studi dimostrano la vantaggiosità di questo posizionamento che consente l’ancoraggio di varie soluzioni protesiche. I fallimenti da mancata osteointegrazione sono circa il 3%, mentre i fallimenti sotto carico protesico sono meno dell’1%.
Questa è la descrizione tecnico scientifica della metodica chirurgica, che tradotta per il paziente, significa che si possono mettere protesi fisse o ancorate in situazioni in cui anche la sola la implantologia alveolare non lo permetteva, per un maggiore confort estetico-funzionale del paziente stesso.
Grandi vantaggi al paziente:
- tempi più brevi di guarigione
- l’intervento risulta essere meno invasivo rispetto ad un grande rialzo di seno mascellare
- nella maggior parte dei casi non è necessario innestare dell’osso (che significa accorciare l’attesa per lavoro definitivo di 8 mesi circa)
- si registra una percentuale molto elevata di osteointegrazione superiore alla percentuale di buon esito degli interventi di grande rialzo di seno mascellare.